Denominazione | Chiesa del Castello |
Altre denominazioni | Chiesa di S. Maria Annunciata
Parrocchiale di S. Maria Annunciata detta Chiesa del Castello o Chiesa di S. Martino Chiesa di S. Martino |
Comune | Commessaggio |
Località | |
Indirizzo | Piazza Castello |
Mappa | |
Georeferenziazione | Est: 1619460, Nord: 4995300, Quota s.l.m: 0 mt |
Collocazione | |
Ambito tipologico | Architettura religiosa e rituale |
Definizione tipologica | Chiesa |
Ambito culturale | |
Notizie storiche | demolizione totale - intorno Nel 1788 il Castello- palazzo gonzaghesco con fossato e giardino viene int eramente demolito. La Chiesa era situata tra i portici ed il Castello e si trov aor anella parte terminale del borgo verso Mantova. Tonini L. (2003) , inizio lavori - Intero bene I lavori di costruzione hanno inizio nel 1582 su commissione di Scipione G onzaga forse sui resti di un precedente edificio di culto. Tonini L. (2003) , |
Impianto strutturale | La chiesa ha pianta longitudinale con tre cappelle laterali per parte separati da piccoli vani con nicchie e statue verso la navata centrale. Termina con abside a pianta semicircolare. La copertura ha orditura in legno con capriate alle quali era agganciata la struttura del soffitto in legno a cassettoni andato perduto in un crollo nel 1991. |
Autore | |
Condizione giuridica | propriet Ente religioso cattolico |
Bibliografia |
|
Info compilazione | Provincia di Mantova |
Funzionario responsabile | Sbravati, Moira |
Aggiornamenti / revisioni | 2011 Comin, Isabella |
VAL Compilazione | 2011 Comin Isabella |
VAL Referente scientifico | Sbravati Moira |
VAL Descrizione | La Chiesa del Castello domina dalla sua posizione elevata il borgo gonzaghesco di San Martino Dall'Argine. L'intorno notevolmente variato con la demolizione del Castello: la chiesa in origine era collocata tra la sede del potere gonzaghesco - il castello appunto - e la cortina di palazzi porticati. La facciata su due ordini. La parte sottostante inquadtata da sei lesene di ordine composito poste su alto basamento che sostengono un architrave in rilievo terminante in un cornicione. Al centro di questo si colloca un timpano curvo con apertura centrale ellittica. Il secondo ordine conduce al coronamento della facciata con la ripresa di un timpano spezzato che si apre su un elemento centrale a volute. L'accesso - rialzato di alcuni gradini - posto tra semicolonne ancora in stile composito che reggono un cornicione su cui si ambienta San Martino affiancato dai Santi. La chiesa ha unica navata con cappelle laterali ed abside separata dalla navata da un grande arco affrescato nell'intradosso e cantorie in legno sui lati. Nella navata sono presenti statue di apostoli e profeti. Nel catino absidale - interamente affrescato nel tardo Cinquecento - un affresco rappresenta San Martino ed il cardinale Scipione Gonzaga. Del soffitto in legno dipinto rimane solo un riquadro. |
VAL Notizie storiche | La Chiesa di Santa Maria Assunta - meglio conosciuta come Chiesa del Castello - venne eretta per volere del cardinale Scipione Gonzaga nel 1582. Le fonti bibliografiche narrano che la chiesa sia stata eretta sui resti di una chiesa demolita, forse perch fatiscente o forse per la volont di avere un edificio di maggiore caratura monumentale. Innanzi alla chiesa - che si trova in posizione sopraelevata - si trovava una fortificazione probabilmente inglobata nel nuovo tempio anche per questioni di carattere economico. La facciata pi tarda rispetto all'edificio: costruita probabilmente a inizio Settecento stata restaurata nel 1820 e nuovamente nel 1931. La chiesa venne chiusa al culto nel 1972. Il disuso e le infiltrazioni d'acqua, insieme ad un preoccupante quadro fessurativo, conducono l'edificio sulla via del degrado materico e strutturale. Nonostante l'impegno degli storici e della comunit locale nel 1979 hanno inizio alcuni crolli che terminano nel 1990 quando crolla buona parte del soffitto del quale rimane solo un riquadro dipinto. L'edificio stato in parte restaurato ed adibito a sala mostre e conferenze. L'area absidale al 2014 in fase di restauro. |
Aggiornata al | 21/11/2014 |